domenica, febbraio 22, 2009


Lei è li, come sempre davanti al suo amato portatile, seduta sul pavimento, indossa grosse cuffie e orribili occhiali dalla grossa montatura scura, dalle sue arrossate labbra escono parole:"...bye bye bombey..." intanto le sue dita sembrano insicure, continua a stressare le pellicine intorno, convulsivamente ma senza rendersene tanto conto. Accenna un sorriso, forse ha ritrovato qualcune su qualche chat, o tra i suoi pensieri...

Le lenti degli occhiali riflettono due visi: due soggetti che si baciano... le lei tira il naso, come fa di solito, ma nessuno se ne accorge mai.
Guarda in su e accarezza il suo gatto, che la guarda e strige gli occhietti, poi si stringe accanto a lei.
Io osservo tutto dalla finestra, qua fuori fa freddo ma non sembra che li con lei ci sia quel calore che le persone vorrebbero. Una volta l'ho sentita parlare con una sua amica, ho capito che ha fatto tante cazzate in vita sua, ma cerca sempre di mantenere il sorriso, quel sorriso che chi gli sta intorno ama. Quel sorriso che ho visto tante volte solcato dalle lacrime, lei si sente in colpa e sta purgando i suoi "errori"... cerca certezze e serenità, urla BASTA CAZZATE!!!
Spera di poter risalire ma è convinta che ce la farà...guarda verso di me, i vetri della finestra riflettono i suoi occhi umidi, la cannottiera intima fa intarvedere un minuscolo tatuaggetto sulla sua pelle che il riflesso rende violacea, il filo delle cuffie si stacca : "...io m'accorga che so respirare Che sei il mio sovversivo, Mio sovversivo amore...". lei appoggia il palmo della mano sinistra sul vetro della finestra, cerca di guardare la luna ma vede solo i miei occhi riflessi... i nostri occhi rifessi. Sussura tra le labbra "perdonami, buona notte".
Buona notte piccolina mia...ehhhh....ffiuuu....

giovedì, febbraio 19, 2009

Dentro Marilyn

Dentro Marilyn
Afterhours.

Lei è qua, falsità come, radioattività
Che mentre c'è da osare
Uccide lo spettacolo carnale
E l'anima brucia più di quanto illumini
Ma è un addestramento mentre attendo

Che io m'accorga che so respirare
Che sei il mio sovversivo
Mio sovversivo amore
Non c'è torto o ragione
E' il naturale processo di eliminazione

Forse se, forse se, porta ad esitare
Io vengo dall'errore, uno solo
Del tutto inadatto al volo
E anche se vedo il buio, così chiaramente
Io penso la bugia affascinante

E non mi accorgo che so respirare
Che sei il mio sovversivo
Mio sovversivo amore
Non c'è torto o ragione
E' il naturale processo di eliminazione

Lei è qua, lei è qua come, radioattività
Che mentre c'è da osare,
Uccide lo spettacolo carnale
Cinque pianeti, tutti nel tuo segno
Il fallimento è un grembo e io ti attendo

Mentre ti scordi che puoi respirare
Che sono il sovversivo
Tuo sovversivo amore
Non c'è torto o ragione
E' il naturale processo di eliminazione




...quello che non cè...

Quello che non cè.
Afterhours

Ho questa foto di pura gioia E' di un bambino con la sua pistola Che spara dritto davanti a se A quello che non c'è Ho perso il gusto, non ha sapore Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore Ma credo di camminare dritto sull'acqua e Su quello che non c'è Arriva l'alba o forse no A volte ciò che sembra alba Non è Ma so che so camminare dritto sull'acqua e Su quello che non c'è Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello La chiave della felicità è la disobbedienza in se A quello che non c'è Perciò io maledico il modo in cui sono fatto Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia Quello che non c'è Curo le foglie, saranno forti Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti Ma questo è camminare alto sull'acqua e Su quello che non c'è Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è Fottendosi da se, fottendomi da me Per quello che non c'è.

mercoledì, febbraio 11, 2009



...ben mi sta...