quel verme...viscido...nasce tra stomaco e petto...quella vocina viscida,suadente...parla...scivola nella gola, la soffoca...ferisce gli occhi e trapana il cervello... cresce, si nutre di malignità...le crea...insoddisfazione, insicurezza, gelosia, dubbi, fantasie perverse, pura paranoia e follia...partorisce un seme minuscolo, che in pochi istanti diventa gigante...pezzo per pezzo, malefici mattoncini nel cervello distruggono la lucidità...cosi la ragione sparisce, lo stomaco si chiude...solo vomito e malessere...
forse si chiama senso di colpa?? paura del vuoto?? della solitudine??
si vive male...non si riesce a spiegare, o si fa fatica a comprendere...tu lo capisci? capisci quello che lei vuole spiegarti? non cerca giustificazioni lei...vuole solo essere compresa, non assecondata...compresa...
cerca un abbraccio, sicurezza...braccia che le trasmettano la certezza di essere quello che vuoi...labbra che le sussurrino all'orecchio cos'è lei per te...immagino sia sempre, comunque piacevole sentirselo dire...rafforza la propria autostima no?? le sue certezze... poverina, quasi quasi mi fa un pò pena e un pò mi fa incazzare... stupida... pesantezza...
logorio...continuo... quel verme è come l'acqua...sembra innocuo ma scava, logora, solca, divide...
talvolta distrugge...
mercoledì, aprile 21, 2010
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